sabato 28 settembre 2013
venerdì 28 marzo 2008
martedì 30 ottobre 2007
Grazia Deledda - 80 anni fa il Nobel - Una ricorrenza da ricordare...
80 anni fa la scrittrice sarda Grazia Deledda riceveva il premio Nobel per la letteratura...
...e siamo costretti ad avvinghiarci a queste ricorrenze, che appena lo vince qualcuno che per sbaglio ha un nome italiano, subito adduciamo meriti non nostri...
Ma come siamo piccoli.
...e siamo costretti ad avvinghiarci a queste ricorrenze, che appena lo vince qualcuno che per sbaglio ha un nome italiano, subito adduciamo meriti non nostri...
Ma come siamo piccoli.
martedì 23 ottobre 2007
Età adulta...
Da un post di Andrea Satta:
non raggiungere mai l'età adulta può significare solo due cose:
o che si è morti giovane o che si è invecchiati precocemente.
...oppure ognuno di noi "possiede" un età specifica.
Io sono cresciuto ragazzo, e fin'ora non mi sono accorto di nessun cambiamento.
Mai la mattina mi sono svegliato diverso da quando mi sono addormentato.
Non ho avuto improvvisamente la barba, o i peli sul petto (pochi, in verità, anche ora a 40 anni), la prima erezione non la ricordo (anche se ora l'attendo con ansia), e neanche il primo voto ha lasciato un segno indelebile.
Forse ci sono alcuni che nascono, vivono e muoiono bambini (di norma i più invidiati e dileggiati, proprio per invidia, comunque i meno), altri che sono vecchi fin dall'adolescenza (sicuramente i più).
Comunque tutti abbiamo l'età che che gli altri ci danno, mai la nostra, quella vera, quella angrafica, quella che l'esperienza vorrebbe assegnarci, ma che immancabilmente ci difetta in mancanza di qualcuno qualificato ad assegnarcela.
non raggiungere mai l'età adulta può significare solo due cose:
o che si è morti giovane o che si è invecchiati precocemente.
...oppure ognuno di noi "possiede" un età specifica.
Io sono cresciuto ragazzo, e fin'ora non mi sono accorto di nessun cambiamento.
Mai la mattina mi sono svegliato diverso da quando mi sono addormentato.
Non ho avuto improvvisamente la barba, o i peli sul petto (pochi, in verità, anche ora a 40 anni), la prima erezione non la ricordo (anche se ora l'attendo con ansia), e neanche il primo voto ha lasciato un segno indelebile.
Forse ci sono alcuni che nascono, vivono e muoiono bambini (di norma i più invidiati e dileggiati, proprio per invidia, comunque i meno), altri che sono vecchi fin dall'adolescenza (sicuramente i più).
Comunque tutti abbiamo l'età che che gli altri ci danno, mai la nostra, quella vera, quella angrafica, quella che l'esperienza vorrebbe assegnarci, ma che immancabilmente ci difetta in mancanza di qualcuno qualificato ad assegnarcela.
venerdì 17 agosto 2007
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